Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, si avvicina finalmente al suo più grande desiderio coltivato fin da bambino: il cinema.
Dopo il successo del programma “Il testimone” in onda su Mtv, l’ex iena fa il suo ingresso nel mondo della celluloide e stupisce il pubblico con un film emozionante, divertente, che fa riflettere.
“La mafia uccide solo d’estate”, queste le parole dette dal padre al piccolo Arturo prima della buonanotte, un po' per tranquillizzare il bambino, un po' per lasciare negli spettatori un senso di speranza, a suggerire che la sofferenza non è l’unica via possibile.
Perché in questo film si parla di dolore, di gabbie che devono essere sfondate, ma in modo ironico e leggero, proprio come un bambino lo racconterebbe.
Non solo un piccolo ritratto della realtà palermitana degli anni ’70, ma anche una denuncia sottile che riesce a farci riflettere, noi italiani, sulle situazioni che viviamo tutti i giorni e che, per abitudine, lasciamo correre davanti ai nostri occhi.
Con un cast interamente siciliano, a eccezione della bellissima Cristiana Capotondi, il film è in sala dal 28 novembre e accenderà i giornali di tutto il paese ancora per molto.
scritto da Thomas Carganico fonte ansa.it