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LACMA e Academy of Motion Pictures presentano la prima retrospettiva statunitense dedicata a Stanley Kubrick
LIFESTYLE e CULTURA 27/02/2013

All’ingresso della mostra alcune clip dei film di Kubrick accolgono i visitatori


A più di un decennio dalla scomparsa del leggendario regista, il genio di Kubrick viene riportato in vita al Los Angeles County Museum of Art attraverso un'imponente mostra denominata semplicemente “Stanley Kubrick” e presentata in collaborazione con Academy of Motion Pictures Arts and Sciences, Kubrick Estate e Deutsches Filmmuseum di Francoforte.
La mostra costituisce una chiave d’accesso alle straordinarie idee e ai metodi lavorativi del regista, mettendo contemporaneamente in luce l’insieme dei fattori di influenza e delle condizioni che hanno contribuito a rendere i suoi film dei moderni capolavori universalmente riconosciuti.
All'ingresso dell'edificio, la sedia da regista di Kubrick accoglie i visitatori: un elemento in legno e tela piuttosto grande e consunto, ai lati due contenitori dove il regista soleva mettere appunti e sceneggiature.
L’atrio conduce ad un locale debolmente illuminato al cui interno due schermi mostrano in contemporanea sequenze di clip tratte dai lavori di Kubrick, inclusi, tra gli altri, "Lolita", "2001: Odissea nello spazio", "Arancia meccanica", "Shining", "Eyes Wide Shut", "Spartacus", "Full Metal Jacket".
Successivamente i visitatori attraversano diverse sale dedicate a singoli film.
Tutti i locali sono caratterizzati dalla presenza di uno schermo LCD, su cui scorrono le clip, di pagine di copioni disseminate di appunti di Kubrick, di bozzetti di produzione e fotografie di scena, accessori, costumi, esempi di set, attrezzature cinematografiche originali, lettere della corrispondenza privata e professionale del regista e altri materiali d’archivio.
La mostra comprende inoltre un’area riservata ai progetti rimasti incompleti e agli effetti speciali (per audio e video) sviluppati da Kubrick e dai suoi collaboratori.
L’esposizione è talmente ricca di riferimenti al regista che il visitatore deve concedersi almeno due ore di tempo per iniziare appena ad assorbire tutto ciò che la mostra ha da offrire.
La retrospettiva “Stanley Kubrick” è stata presentata per la prima volta presso il Deutches Filmmuseum di Francoforte per poi fare tappa in altre sette importanti città, incluse Roma, Parigi e Melbourne, prima di approdare a Los Angeles.
Tuttavia il direttore del museo tiene a sottolineare come l’esposizione di Los Angeles sia estremamente diversa da quelle che l'hanno preceduta dal momento che l’intero percorso espositivo in questo caso è opera dalla famosa scenografa Patti Podesta.

La mostra “Stanley Kubrick” rimarrà nella sezione dell’Art of the Americas Building del Los Angeles County Museum of Art (LACMA) fino al 30 giugno 2013.

Per ulteriori informazioni visitare il sito del LACMA.


scritto da Anna Kim fonte LACMA tradotto da Laura Talamona