Bertolucci-Storaro, insieme agli indipendenti del Cavallo di Leonardo
Duo alla Carriera Bertolucci e Storaro - premiati ancora insieme dopo 30 anni - da il via ai Winner del Cavallo di Leonardo.
Bertolucci e Storaro - premiati ancora insieme dopo 30 anni - danno il via al programma dei “winner” del Cavallo di Leonardo ricco di storie vere e documentari pluripremiati d’oltre Oceano. La recitazione e la regia agli europei "Somewhere in Tonga" e "The Best of All Worlds", drammi basati sulle realtà di storie segnate dalla violenza e dalla droga. Miglior Documentario a "Roll With Me" mentre i premi tecnici a "Skid Row Marathon", entrambi indie doc made in USA.
Gli “ultimi imperatori” del grande cinema, Bernardo Bertolucci e Vittorio Storaro, saranno celebrati sul palco del Teatro Nazionale il 21 maggio a Milano, in occasione dell’International GrandPrix Advertising Strategies. La poesia e l’analisi visionaria del regista unita al chiaro-scuro dell’autore cinematografico, la sensibilità artistica ed espressiva di straordinarie carriere riconosciute in tutto il mondo riceveranno la statuetta de il Cavallo di Leonardo Da Vinci, un premio simbolo della comunicazione cinematografica.
La premiazione anticiperà l’avvio all’Anteo Palazzo del Cinema della XVIII edizione del MIFF Awards, premio-festival internazionale dove i film dei vincitori della statuetta leonardesca del cinema saranno presentati al pubblico ogni mercoledì dal 23 maggio al 13 giugno 2018.
Ad aprire il programma il film tedesco "Somewhere in Tonga"; basato sulla storia vera di un assistente sociale deciso a cambiare la vita di un giovane violento, disagiato e senza famiglia, attraverso una terapia sperimentale di lavoro sull’isola di Tonga, il film vince Miglior Regia, Recitazione Maschile e Attore Non Protagonista. Un’altra storia vera in lingua tedesca, il dramma austriaco "The Best of All Words" si aggiudica la Miglior Recitazione Femminile e il premio dedicato alla scenografia, che ben descrive l’ambiente di Adrian, bambino visionario che vuole diventare un avventuriero, senza sapere che l’avventura più pericolosa la sta vivendo proprio in casa sua, dove la mamma Helga lotta costantemente contro la dipendenza da eroina. All’argentino "Maracaibo", la Miglior Sceneggiatura e Attrice Non Protagonista per la storia toccante e coinvolgente di Gustavo e il figlio omosessuale assassinato all’improvviso.
Tra i documentari il migliore è "Roll With Me", film motivazionale e stimolante, con la storia graffiante di Gabriel Cordell, il primo diversamente abile ad attraversare gli Stati Uniti in un viaggio Coast to Coast con una sedia a rotelle non adattata; settimane di viaggio dove sono le relazioni umane a diventare la vera sfida che ogni giorno si dovrà vincere per raggiungere l’incredibile obiettivo di Gabriel. Un’altra anteprima europea indie doc made in USA "Skid Row Marathon", in cui Graig Mitchell, giudice del tribunale penale di Los Angeles crea un club di corsa come terapia di riabilitazione, già pluripremiato e vincitore di 16 premi in 11 festival americani, conquista il premio tecnico del montaggio e della Miglior Musica/Canzone.
Per gli italiani "Respiri" di Alfredo Fiorillo con Alessio Boni, e una menzione speciale per Alessandro Molatore con il suo documentario di produzione statunitense "My Tourette’s" sulla scoperta di una cura sulla malattia neurologica.
Nella sezione corti della categoria italiana vince "Eyes", di forte attualità dove si condannano frenesia quotidiana e dilagante indifferenza sociale, "Save Me" di produzione coreana per i corti internazionali 15-30min e il francese "Sans Dire Au Revoir" per quelli fino a 15min.
I film vincitori verranno proiettati per il pubblico in anteprima, e i cineasti vincitori premiati con la statuetta, ogni mercoledì dal 23 maggio al 13 giugno, all’Anteo Palazzo del Cinema.
È possibile acquistare i biglietti direttamente in sala.
Intero: € 9
Ridotto: € 4.50
Speciale abbonamenti: tutti i film a € 20
Il programma dei vincitori e tutte le candidature sono consultabili sul sito MIFFAWARDS.IT e specificamente a questo link vincitori MIFF Awards 2018.
scritto da Walter Remo fonte MIFF Awards