"La Vie d'Adèle" vince la Palma d'Oro
"La Vie d'Adèle" di Abdellatif Kechiche s'aggiudica la Palma d'Oro a Cannes imponendosi con la passionale storia d'amore fra due ragazze.
Trionfa l'amore alla 65esima edizione del Festival di Cannes, e lo fa regalando al regista tunisino Abdellatif Kechiche (autore dello splendido "Cous Cous", vincitore del Gran Premio della Giuria a Venezia 2007) il massimo riconoscimento, la Palma d'Oro, per la sua personale visione del romanticismo. "La Vie d'Adèle", titolo francese dell'opera, è basato sulla graphic novel di Julie Maroh, e segue intimamente (molto) gli alti e bassi di una neonata relazione fra due ragazze. Adèle (Adéle Exarchopoulos) ha 15 anni e la sua vita scorre in maniera compassata, tra stereotipi adolescenziali e i primi rapporti con i ragazzi. La sua stabilità è inaspettamente minata quando conosce Emma (Léa Seydoux), una giovane donna dai capelli blu, che la porterà a scoprire il desiderio, ad affermare se stessa come donna e come individuo adulto.
Il film di Kechiche ha raccolto giudizi unanimi dalla giuria e fin da subito la simpatia del pubblico, che nel corso di una proiezione, durante la prima scena di sesso fra le due protagoniste, aveva applaudito estasiato i 10 minuti di raffinata passione e sensualità messi in scena dal regista. La scena, probabilmente la più lunga e intima scena di sesso lesbo della storia del cinema, deve il merito della sua efficacia anche alle due interpreti, che hanno confessato di essersi lasciate guidare da Kechiche "dimenticando la presenza delle telecamere", come rivela Léa Seydoux, e "godendosi loro stesse, nell'interpretare quel ruolo".
Il sesso non è però il tema centrale della pellicola di Kechiche, il quale cattura in modo eccelso il lento l'emergere di Adèle nel mondo, ne osserva gli esitanti passi e pone lo spettatore nella posizione di domandarsi se sia meglio che compia questo percorso con l'aiuto di Emma, oppure se debba farlo da sola; e conduce questa danza della farfalla rendendo evidente l'intensità del loro legame fisico, intensificando la tristezza nel guardarlo poi cadere a pezzi. Per quanto riguarda la distribuzione, l'unica data al momento disponibile è quella francese fissata per 9 ottobre 2013, ma la buona notizia per l'Italia è che Lucky Red, con l'ennesima dimostrazione di gusto e capacità, s'è accaparrata la distribuzione de “La Vie d'Adèle”, insieme ad altri illustri di Cannes 65 come “Inside Llewin Davis” dei Fratelli Coen e “Nebraska” col vincitore del premio Miglior Attore Bruce Dern.
scritto da Mattia Barbetta fonte Indiewire