Da “Psycho” a “Bates Motel”
Confermata per il 2014 la seconda stagione della serie tv ispirata al capolavoro hitchcockiano
Tutti abbiamo sognato, almeno una volta, di conoscere la storia dei nostri personaggi preferiti, quella vissuta prima dei titoli di testa. Chi era James Bond prima di diventare agente segreto? Che tipo era Rossella O’Hara da ragazzina? Cosa ha spinto Norman Bates a diventare un killer psicopatico? La risposta, in questo caso, ce la fornisce “Bates Motel”, serie tv trasmessa in America dall’emittente A&E e andata in onda in Italia su Rai Due.
La serie è un prequel di “Psycho” di Alfred Hitchcock, a sua volta tratto dall’omonimo romanzo di Robert Bloch. “Bates Motel” è però ambientato ai giorni nostri: ci mostra un Norman adolescente (Freddie Highmore) nel suo morboso e intricato rapporto con la madre Norma (Vera Farmiga), trasferitasi in un paesino di provincia per gestire quello che diventerà il più celebre dei motel nella storia del cinema.
Una gioia e un piccolo shock per gli appassionati, che hanno così ritrovato sullo schermo richiami alla regia del maestro del brivido, le inquadrature della lugubre casa incombente e della famosa scala, ormai entrate nell’immaginario collettivo, ma anche un giovane Norman che invia messaggi dal suo smartphone e una bella madre ancora attraente, assai lontana dall’immagine del corpo mummificato del film.
Dopo il successo della prima stagione, la seconda, già confermata, è prevista negli States per l’inizio del 2014.
Aspettiamo anche in Italia i nuovi episodi che approfondiranno il passato di Norma, con l’ingresso nel cast di vari personaggi. Tra questi, Caleb, il misterioso fratello della donna.
scritto da Slivia Gilardi fonte DaringToDo