Bergamo Film Meeting: tagli e mobilitazione
Il cinema italiano risponde all’appello del regista Paolo Franchi a favore di Bergamo Film Meeting
Il cinema italiano risponde all’appello del regista Paolo Franchi a sostegno di Bergamo Film Meeting, importante manifestazione giunta quest’anno alla sua trentaduesima edizione. Elio Germano e Riccardo Scamarcio, Valeria Golino e Isabella Ferrari, Renato de Maria, Luca Guadagnino e la produttrice Tilde Corsi: sono molti i personaggi che si sono mobilitati per salvare il festival cinematografico bergamasco in seguito ai tagli dei finanziamenti voluti dal Comune.
«Ho letto del nuovo taglio ai finanziamenti di Bergamo Film Meeting – dice il regista bergamasco Paolo Franchi - So che da tempo Bergamo Film Meeting fatica a sopravvivere e quindi ho lanciato un appello agli amici attori e registi italiani, perché secondo me il Festival è un patrimonio estremamente importante, non solo per la città di Bergamo.
Come cittadino, come regista e come vincitore del Festival, mi sento di fare un appello e di gridare allo scandalo. Capisco la crisi, capisco il periodo duro, ma mi aspetterei degli aiuti più concreti sia da parte del pubblico che dei privati».
Fondato dal giornalista Sandro Zambetti e diretto da Angelo Signorelli, Bergamo Film Meeting collabora con la Fic - Federazione Italiana Cineforum, che edita la storica rivista Cineforum - e con la casa di distribuzione indipendente Lab80 film, che si occupa della circolazione dei film nel circuito culturale.
La prossima edizione del festival, che si terrà dall’8 al 16 marzo 2014, ospiterà una retrospettiva dedicata all’attore Dirk Bogarde, artista eclettico dai molteplici talenti, già narratore e disegnatore.
Per sostenere Bergamo Film Meeting visitate il sito
scritto da Silvia Gilardi fonte L'eco di Bergamo
