Candy Candy, eroina dell’animazione giapponese, compie 40 anni. La dolce ragazzina dagli occhi grandi è la protagonista del manga di genere shojo ideato nel 1975 dalla sceneggiatrice Kyoko Mizuki e disegnato da Yumiko Igarashi.
Nell’aprile del 1975 il mensile “Nakayoshi” pubblica la storia della piccola orfanella Candy (Candice White) e il primo ottobre 1976 l’emittente TV Asahi trasmette la prima di 115 puntate del cartone animato prodotto da Toei Animation.
Candy Candy racconta la vita di Candy, dell’abbandono presso l’orfanotrofio religioso Casa di Pony, in cui trascorre l’infanzia insieme al procione Klin e all’amica Annie, e dell’adozione da parte della ricca famiglia Legan. È una storia di sentimenti: l’amore di Candy per il Principe della Collina e per Terence, il ragazzo angloamericano con la passione per il teatro; l’amicizia con Annie e quella con Albert, il giovane che vive nella foresta.
Il romanzo originale, “Candy Candy Final Story” di Keiko Nagita, da cui sono tratti il manga e le “anime”, è stato pubblicato lo scorso anno per la prima volta in Italia con il titolo semplificato in "Candy Candy" e con prefazione dell’autrice.
scritto da Silvia Filippelli fonte corriere.it