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TELEVISIONE 09/04/2015

La serie tv cult senza uno dei suoi creatori


Brutta notizia per tutti i fan di “Twin Peaks” e per gli amanti delle serie tv in generale: David Lynch ha annunciato di non voler partecipare alla produzione del sequel dell’amata fiction.
È lo stesso regista statunitense a comunicare la sua decisione tramite Facebook e Twitter: “Dopo un anno e quattro mesi di trattative, ho lasciato perché non sono stati offerti abbastanza soldi per scrivere il terzo capitolo della serie come avrei voluto”.
La terza stagione, sarebbe dovuta andare in onda nel 2016, venticinque anni dopo l’ultimo episodio trasmesso.
Twin Peaks” è famosa soprattutto per aver rivoluzionato l’universo delle serie tv. Il suo stile è un connubio di generi differenti: soap opera, detective story e horror. La fiction ha ispirato opere come “Lost” e “True Detective”. È considerata inoltre uno dei primi esempi di serie di culto e di televisione postmoderna.
Ideata da David Lynch e Mark Frost, fu trasmessa dall’ABC dal 1990 al 1991, la serie è ambientata in una città fittizia dello stato di Washington, “Twin Peaks”, situata al confine tra gli USA e il Canada.
La quiete “apparente” di questa piccola comunità viene turbata dall’omicidio della liceale Laura Palmer (Sheril Lee), una delle donne più in vista della città. A indagare sull’omicidio, l’agente dell’FBI Dale Cooper (Kyle MacLachlan), che si imbatte in una serie di stranezze e di incongruenze al confine tra la realtà e il paranormale.
Le ambientazioni e le atmosfere inquietanti ed il tono a metà tra l’umorismo ed il surreale sono pienamente coerenti all’opera di Lynch. Come farà a non pesare sulla realizzazione della terza stagione l’assenza del regista di “Velluto Blu” e “Mulholland Drive”?
Stando a sentire Showtime non tutto è perduto. L’emittente che dovrebbe trasmettere il sequel di “Twin Peaks”, dichiara di essere ancora in trattativa con Lynch al fine di convincerlo a ritornare sui suoi passi.


scritto da Andrea Ferraro fonte TV Blog