I vincitori del Cavallo di Leonardo 2016
Presentato il programma dei film vincitori, il pubblico voterà Miglior Film
Il Film Festival Internazionale di Milano presenta così un programma eclettico tutti i mercoledì, all’Anteo spazioCinema, dal 29 giugno al 27 luglio.
Nel dopo Expo, la film society riconosce al primo film fiction basato sulla realtà degli OGM, “Consumed – What are you eating”, il premio per la Miglior Sceneggiatura (Daryl Wein, Zoe Lister-Jones) e Miglior Attore Non-protagonista (Danny Glover, Arma Letale); Miglior Regia, Recitazione Femminile e Montaggio ad “Accused – Lucia De B.”, film verità sulla storia di Lucia De Berk, la più grande ingiustizia olandese; Miglior Attrice Non-protagonista al premio Oscar Mira Sorvino in “Mothers and Daughters”, nei panni di una scrittrice confusa, madre mancata per la decisione precipitosa di lasciare una figlia in adozione; Miglior Recitazione Maschile all’Italia (Guglielmo Poggi) ne “Il nostro Ultimo”, per la vera emotività scandita nella sua performance; e i premi tecnici espugnati da “Despite the Falling Snow” un racconto dai toni epici adattato dal romanzo scritto da Shamim Sarif, che scrive la sceneggiatura e dirige anche il film. Il premio per il Miglior Documentario va agli Inglesi con “The Challenge”, commovente prova d’amore di un padre che partecipa insieme al figlio, attaccato da una malattia degenerativa muscolare, all’Ironman, una delle più difficili sfide sportive al mondo. “Vieni a vivere a Napoli”, stemperato nei toni della commedia, si aggiudica la nuova categoria del Miglior Film in Lingua Italiana.
Benissimo l’Italia nella sezione Corti che oltre a “L’Ultima Orazione” nella categoria Italiana, vince con “Hello! I’m a Producer of Woody Allen”, co-produzione italo-russa nella categoria 15-30, e riceve due menzioni speciali per i cortometraggi “Respiro” e “Us”.
Il festival si svolgerà nelle sale dell’Anteo spazioCinema, ogni mercoledì, con la proiezione dei film, in presenza degli autori, che saranno poi premiati davanti al pubblico, chiamato a sua volta a votare per decretare il Miglior Film del festival.
scritto da Walter Remo fonte MIFF Awards
