All'American Film Market anche Redford
Ancora piu` eclettico l'AFM alla sua 35a edizione.
Anche quest’anno torna l’appuntamento con l’American Film Market che si terrà dal 2 al 9 Novembre e attirerà più di 1500 buyer di film provenienti da 80 paesi che compreranno o venderanno diritti di distribuzione di titoli in uscita o cercheranno appoggio finanziario per progetti ancora in sviluppo o in produzione.
L’AFM nato nel 1981 si svolge a Santa Monica, in California, ed è considerato come la più grande conferenza internazionale di cinema. Non condivide l’appariscenza con i festival come Cannes o Berlino eppure includerà più di 70 proiezioni in anteprima mondiale e circa 250 anteprime di mercato.
Quest’anno l’AFM potrebbe avere un grande impatto sul cinema indipendente. Un progetto in fase di pre-produzione che potrebbe essere uno dei principali contendenti nel mercato indipendente è "Il vecchio e la pistola del regista e sceneggiatore David Lowery, con Robert Redford e Casey Affleck. Il film è basato su un articolo del 2003 del New Yorker su Forrest Tucker (Redford) un criminale con 18 interruzioni di pena e diverse rapine in banca.
Anche quest’anno sul mercato si presenta il dramma sportivo con la pellicola "Borg / McEnroe", interpretato da Shia LaBeouf nel ruolo di John McEnroe, colui che ha affrontato Björn Borg nel campionato di tennis di Wimbledon del 1980; il progetto è attualmente in post-produzione e segna il primo lungometraggio di finzione per il documentarista danese Janus Metz Pedersen.
Non manca il dramma-thriller con "La cena" che porta Rebecca Hall, Chloë Sevigny, Laura Linney e Richard Gere, insieme in un film basato sul romanzo bestseller 2009 di Herman Koch.
L'AFM non si compone esclusivamente di proposte e accordi, ma anche di proiezioni speciali, seminari, anteprime con red carpet, eventi di networking e feste. Di particolare rilievo sarà la conferenza sulla distribuzione dal titolo “The Future of Video On Demand” che permetterà agli esperti del settore di sfatare alcuni dei miti intorno ai distributori digitali e comunicare aggiornamenti digitali sullo stato dei VOD.
Anche progetti in fase di pre-produzione, come il debutto in regia di Kirsten Dunst con "La campana di vetro", tratto dal romanzo di Sylvia Plath. Il film è interpretato da Dakota Fanning nel ruolo principale di Esther Greenwood e da Jesse Plemons in Lenny Shepherd.
L’AFM quest’anno si tinge di rosa: dei circa 500 progetti che saranno proiettati, il 12 per cento ha un regista donna, potrà sembrare poco ma non così soprattutto se comparato al 9 per cento nel 2015 e al 7 per cento nel 2014, ma è un cambiamento radicale se messo a confronto al 1998 in cui il numero era pari a 0. Tuttavia, un aumento dell'attività di mercato dei film con registe all'AFM potrebbero aiutare a condurre questa tendenza nella giusta direzione.