The Square vince Cannes 2017
Il monologo di Monica Bellucci alla serata conclusiva
Si è conclusa ieri, la Settantesima edizione del Festival di Cannes, con la cerimonia presentata dalla madrina dell’evento Monica Bellucci.
La selezione ufficiale dei film che hanno partecipato al festival che si e` svolto a Cannes dal 17 al 28 maggio è stata annunciata il 13 aprile 2017.
La giuria di quest’anno e` stata presieduta dal regista Pedro Almodovar che ha premiato fra tutti, The Square del regista svedese Ruben Östlund. La Palma d’oro e` stata assegnata alla sovversiva e ironica commedia sul mondo dell’arte contemporanea, satira sul ritratto della società contemporanea attraverso il personaggio del curatore di un museo di arte moderna.
L'attrice Monica Bellucci ha inaugurato la serata conclusiva con un bellissimo discorso che riportiamo qui: «L’identità del cinema non ha sesso, nessuna bandiera, non ha confini... Grazie al festival di Cannes, cineasti divenuti poi patrimonio culturale dell’umanità hanno rivelato qui il proprio talento: Fellini, Buñuel, Scorsese, Coppola, Tornatore, Kusturica, Lynch, Campion, Wong Kar-wai, Tarantino, i Dardenne, Moretti, Malick, Audiard, Sorrentino, Garrone, Dolan e tanti altri». Un elenco che a sentirlo non può non suscitare una certa emozione. «Tuttavia», ha proseguito sul palco del Festival la splendida Monica, «spero che in futuro più registe donne prenderanno il giusto spazio».
"Il cinema, arte che ci permette di dialogare con le nostre coscienze. Abbiamo parlato della violenza del cinema, dei famosi scandali di Cannes, ma se pensiamo a quello che accade oggi, niente è più violento della realtà. Il cinema ha il ruolo di specchio nel quale si riflettono luci e ombre della nostra realtà, ma il il cinema può guarire le nostre ferite. Con la speranza che più registe trovino il loro spazio. E allora il mio ruolo di donna e di madrina mi costringe a ricordarvi due modi di dire: fate attenzione a non fare piangere una donna perché Dio conta le sue lacrime, ma anche quando una donna si mette in testa di fare qualcosa il diavolo si siede e prende appunti”
Il Presidente della Giuria il "magnifico, maschile e femminile" (come lo ha definito la madrina) Almodovar ha elaborato Insieme ai suoi colleghi la regista Maren Ade, l’attrice e regista Agnès Jaoui, Fan Bingbing, i divi americani Jessica Chastain e Will Smith, i registi Paolo Sorrentino e il coreano Park Chan-Wook, il compositore francese Gabriel Yared, il regista spagnolo ha elaborato una lista di premi che ha visto in prima linea le donne, due interpreti Nicole Kidman e Diane Kruger, una regista come Sofia Coppola e un'altra come Lynne Ramsay per la sceneggiatura.
A Nicole Kidman, altra grande protagonista di questa edizione, e` andato il premio speciale per il 70esimo anniversario.
E l’Italia? Se pur non in concorso nella selezione ufficiale, il cinema italiano ha comunque di che festeggiare: l’attrice Jasmine Trinca ha infatti conquistato la giuria presieduta da Uma Thurman, portando a casa l’Un Certain Regard come migliore attrice per la sua Fortunata del film di Sergio Castellitto. Un premio «che dedico a mia madre e a mia figlia», ha dichiarato l’attrice a Cannes.
TUTTI I VINCITORI DI CANNES 2017:
Caméra d’Or alla migliore opera prima: Jeune Femme di Léonor Serraille
Palme d’oro Cortometraggio: A Gentle Night (Qiu Yang)
Miglior sceneggiatura, ex aecquo: Yorgos Lanthimos (The Killing of a Sacred Deer) e Lynne Ramsay (You Were Never Really Here).
Premio della Giuria: Andrei Zvyagintsev (Loveless)
Migliore Attrice: Diane Kruger (In the fade)
Migliore Attore: Joaquin Phoenix (You Were Never Really Here)
Miglior regia: Sofia Coppola (The Beguiled)
Grand Prix Speciale della Giuria: Robin Campillo (120 beats per minute)
Premio del 70esimo Anniversario: Nicole Kidman
Palma d’oro: Ruben Östlund (The Square)
scritto da Filomena Velotto