Bentornati nel sottosopra
Netflix ha rilasciato il 27 ottobre la seconda stagione di Stranger Things, la serie che omaggia i cult anni Ottanta
È finalmente tornata una delle serie TV più amate di questi anni: Stranger Things. La produzione Netflix ha rilasciato la seconda stagione il 27 ottobre, in concomitanza con Halloween, la festività durante la quale sono ambientate le nuove puntate. Un grande successo, dunque, che ha messo quattro ragazzini “impopolari” sotto le luci della ribalta.
La serie nasce da un’idea dei fratelli Duffer come omaggio ai maggiori cult degli anni Ottanta: dai film di Spielberg, ai romanzi di King, fino alla televisione vintage di quegli anni. Per di più, nel cast c’è Winona Ryder, una delle più significative stelle del cinema anni ‘80. I creatori hanno fatto il possibile per far rivivere il periodo dei jeans a vita alta e delle sale gioco, con effetti di film grain sulle pellicole per creare un effetto vintage che riportasse alla mente le riprese di quel periodo. Oltre a richiami a E.T. o The Goonies, un ulteriore scenario ben più realistico fa da sfondo agli strani avvenimenti che colpiscono una tipica cittadina dell’Indiana: la paranoia legata alla guerra fredda.
Mike Wheeler, Will Byers, Dustin Henderson e Lucas Sinclair sono quattro ragazzini legati da una forte amicizia che passano i propri pomeriggi sulle bici o giocando a Dungeons & Dragons. A Hawkins la vita scorre tranquilla nel novembre del 1983, fin quando Will non scompare improvvisamente mentre rincasa in bicicletta. È così che iniziano le avventure del suo gruppo di amici per riuscire a ritrovarlo. Aiutati dal buon istinto di quello che, in un primo momento, viene presentato come lo sceriffo sfaticato di una cittadina di provincia che preferisce ubriacarsi anziché adempire ai propri doveri e da una strana bambina dai capelli rasati di nome Eleven, i quattro si imbatteranno nell’oscurità di un’inquietante realtà parallela: il sottosopra. È proprio da qui che provengono le terrificanti creature che sconvolgono la quotidianità di Hawkins.
Una serie che inquieta al punto giusto grazie al suo paranormale scientificamente spiegato e che aggiunge quel tocco di malinconia degli anni lontani dalla tecnologia che sa accattivare più generazioni.
Buon divertimento con la nuova stagione.
scritto da Martina Bricalli