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TELEVISIONE 04/12/2013

Lo storico show di Italia1 a cura di Antonio Ricci difende se stesso dopo un trentennio d’accuse


Da Mr. Taroccò al roseo Tenerone, passando per Vito Catozzo e il cocker Has Fidanken. Stasera, 4 dicembre 2013, i personaggi e volti comici di "Drive in" riappariranno in tv per “difendere” se stessi su canale 5 alle 23.20.
I protagonisti del programma comico ideato da Antonio Ricci riprendono vita in un documentario dedicato al popolare varietà degli anni ‘80, di cui ricorre il trentesimo anniversario.
Il documentario, intitolato “Drive In – L’origine del male”, riproporrà alcune gag dello storico show di Italia1, per difendersi da tutti coloro che lo hanno accusato di essere stato il capostipite di una lunga serie di programmi televisivi di scarsa qualità sia a livello culturale che di contenuti. “C’è stata una vera e propria campagna revisionista su Drive in, siamo stati oggetto di critiche e polemiche qualche volta in buona fede, ma soprattutto in malafede” dichiarava Antonio Ricci in un’intervista e Luca Matera non si è lasciato sfuggire l’occasione di sfruttarla a proprio vantaggio, creando un documentario allo scopo di mettere a tacere definitivamente le maldicenze su "Drive In". Soffermandosi sui temi più dibattuti come, ad esempio, le modalità di presentazione al pubblico della figura femminile in show e pubblicità, Matera mira a mostrare il vero spirito che aveva guidato la produzione del programma in quegli anni, ovvero l’esigenza di diventare lo specchio di una società corrotta per essere il punto di partenza di una critica costruttiva. “Siamo stati additati come gli ispiratori del peggio degli anni ‘80, mentre noi ne eravamo lo specchio, la critica feroce” continua Ricci, ecco perché parte significativa dell’approfondimento saranno i contributi di Pippo Baudo, Walter Veltroni, Tinì Cansino, Ciriaco De Mita, Enrico Vanzina, Gad Lerner, Luca Mastrantonio e della maggior parte dei protagonisti dalla satira di "Drive In". Satira che, nonostante i trent’anni di vecchiaia, non smette di essere attuale.


scritto da Serena Savardi fonte Mediaset