La Brianza contro Virzì
Il presidente della Provincia di Lecco minaccia un'azione legale contro il regista de “Il Capitale Umano”
Il presidente della Provincia di Lecco, Daniele Nava, scende in campo contro l'ultimo lavoro del regista Paolo Virzì, accusandolo di aver fornito nel suo ultimo film, ''Il capitale umano'', un'immagine della Brianza che non esita a definire ''offensiva''.
Nava ha annunciato di aver dato incarico ai suoi legali di valutare la possibilità di ''esperire azioni legali'' contro le dichiarazioni rilasciate da Virzì sul quotidiano “La Repubblica” dello scorso 6 gennaio. Il regista dichiarava infatti di aver scelto di trasporre l'ambientazione del suo lungometraggio,ispirato al romanzo dell'americano Stephen Amidon, dal Connecticut alla Brianza per creare un'atmosfera gelida, ostile e minacciosa capace di mettere fin da subito in allarme lo spettatore contro una “borghesia molto egoista, carente di senso civico e di rispetto verso gli altri”.
“ Mi interessavano due scenari” continuava Virzì “quello dell'hinterland con i grumi di villette pretenziose dove si celano illusioni e delusioni sociali, e quello dei grandi spazi attorno a ville sontuose dai cancelli invalicabili. Ho girato nella campagna di Osnago, nel centro storico di Varese, di Como, città ricchissima che esprime il degrado della cultura con quel suo unico teatro, il Politeama, chiuso e in rovina. E che ha una parte importante nel film, come simbolo di un inarrestabile degrado e sottomissione al denaro.”
Nava dal canto suo ha interpretato tali dichiarazioni come una lesione inaccettabile all'immagine della “sua terra” e dei “suoi concittadini” , non solo in Italia ma nel mondo intero qualora il film dovesse varcare i confini nazionali.
scritto da Serena Savardi fonte ANSA