A due anni dal primo capitolo della saga che sta conquistando media e pubblico di tutto il mondo torna finalmente l’attesissimo “Hunger Games: la ragazza di fuoco”, il capitolo più entusiasmante della trilogia fantasy che racconta le vicende del mondo di Panem.
Da mercoledì 27 novembre al cinema, la pellicola è già campione di incassi in USA e in Italia, in posizione di netto vantaggio sul film della saga rivale animata dal maghetto più amato del cinema, Harry Potter.
In questa 75ma edizione, il perfido presidente del mondo di Panem giocherà un brutto scherzo a tutti i vincitori delle “mietiture” precedenti, richiamati questa volta a giocare per un’edizione speciale “della memoria” degli Hunger Games. In palio la Corona Suprema.
Dai risvolti interessanti e attuali, il film si rivela un continuo gioco di potere classico, preludio alle grandi battaglie, con effetti speciali da urlo ma non invadenti.
In una società oppressa dalla potenza di Capitol City si sta preparando la più grande delle rivolte, in quel ciclico susseguirsi che la storia da sempre ci insegna. Nonostante l’appartenenza di Hunger Games al genere fantasy, il paragone con vicende reali nasce spontaneo in chi si immerge in questo mondo, per la prima volta così fantasticamente reale.
Un cast d’eccezione offre l’ultimo ingrediente che ha fatto del film un successo preannunciato: la coppia protagonista Lawrence-Hutcherson, il malefico presidente impersonato da Donald Sutherland, con il nuovo stratega che lo affianca, interpretato da Philip Seymour Hoffman (attore premio Oscar in “Truman Capote: a sangue freddo”), e, infine, l’eccentrico presentatore del live-reality show Stanley Tucci.
scritto da Thomas Carganico
