Vittoria e Abdul: la nuova pellicola di Stephen Frears
La più improbabile storia d'amicizia mai raccontata
Presentato fuori concorso a Venezia 74, la pellicola Vittoria e Abdul firmata da Stephen Frears, racconta una vicenda poco conosciuta e volutamente celata, riguardante la regina Vittoria.
Una storia di profonda amicizia, un rapporto umanissimo tra la regina e un servitore indiano Abdul Karim, figura cancellata dalla storia per opera della corte inglese.
Basato sull'omonimo romanzo di Shrabani Basu, Frars indaga la quotidianità e la fragilità di una regina interpretata da Judi Dench, in un ruolo che le sembra proprio cucito addosso fino all'arrivo di Abdul interpretato da Ali Fasar, una figura ambigua che rappresenta per l'imperatrice d'India l'unica via d'uscita dalla monotonia della quotidianità.
Il film regala momenti di puro humor soprattutto l'overture di quindci minuti che vede la contrapposizione tra la figura annoiata della regina, smitizzata fin da subito e la corte che le va a seguito.
Messa in scena minuziosa soprattutto nella ricostruzione degli spazi e i tempi filmici sono ben calibrati. È un prodotto buonista e convenzionale con dinamiche prevedibili ma Frears è in grado di regalarci spunti per una metafora contemporanea, con l'incontro di due mondi e due anime che sanno apprendere l'una dall'altra.
scritto da Serena Pirozzi fonte mymovies